13 Settembre 2018

Nonni e nipoti: quali libri leggere?

Suggerimenti di lettura per parlare di affetti familiari

Ciao, cara amica lettrice, e ben tornata!

Nella newsletter di settimana scorsa ti avevo scritto che questo mese l’attenzione delle letture sarebbe stata dedicata agli affetti e, in maniera specifica, ai nonni, dato che si sta avvicinando la ricorrenza del 2 Ottobre.

Ho pensato a te… 🙂

Pubblico, infatti, oggi questo articolo dedicato ai libri sui nonni in modo che tu possa avere il tempo di procurare e leggere il libro che eventualmente avrai scelto.

Facendo ricerca per scrivere questo post, ho scoperto che la pubblicazione editoriale per ragazzi che tratta del rapporto nonni – nipoti è (per fortuna!) molto ricca. Fai conto che i titoli adatti alla fascia di etĂ  della scuola primaria, solo nel Consorzio Bibliotecario che frequento, sono piĂą di cento!

Se da un lato questo significa avere grande possibilitĂ  di scelta, dall’altro vuol dire però anche dedicare del tempo a ricercare i titoli piĂą adatti alle nostre esigenze.

Ho di nuovo pensato a te.

E a me.

E a chi vive con i bambini ogni giorno.

Se vuoi leggere con loro, a casa o in classe, un bel libro dedicato a queste figure così importanti nella vita dei nostri figli/alunni, qui puoi trovare una selezione di libri che fa per te.

Una precisazione: i libri scelti e riportati qui sono

  • libri in ordine di etĂ , dai 5 – 6 anni in poi;
  • libri divertenti oppure libri con tematiche piĂą impegnative;
  • libri “evergreen” o classici che hanno attraversato il tempo;
  • libri proposti su gusto personale, of course!, perchĂ© sono libri che ho letto o che leggerei in classe anch’io con i bambini.

Alcuni di questi, inoltre, per le battute o per i giochi di parole o per gli episodi narrati, si prestano particolarmente a essere interpretati a voce alta.

Li ho scelti perché stimolano il dialogo, la riflessione e la conversazione guidata su tutta quella serie di emozioni che gli affetti più cari muovono attorno a sé. 

Come dire? Non resta che cominciare la scoperta!

Pronta a girare la copertina?

E allora… Buona lettura!

J. Reagan, Oggi faccio il nonno-sitter, Il Battello a Vapore, 2016, pp. 19.

Dal sito: Salta nelle pozzanghere insieme al nonno. Costruisci con lui una grotta per pirati. Mentre fa il pisolino, sveglialo con il solletico… Come si fa a essere un bravo nonno-sitter? Be’, non è poi così difficile, basta seguire delle regole ben precise. E la prima è… divertirsi!

N. Costa, L’albero della nonna, Edizioni EL, 2018, pp.64.

Dal sito dell’editore: Gaia trascorrerĂ  due giorni interi con la nonna. Per questo porta con sĂ© tante cose: lo zaino di scuola, perchĂ© deve fare i compiti, l’orsetto di peluche, per dormire meglio, e anche una strana borsa con dentro… il gatto Nino! Dalla nonna, non ci si annoia mai, e il suo giardino è un vero paradiso da esplorare: c’è anche un bell’albero su cui arrampicarsi. Ma anche quel combinaguai del gatto Nino ha intenzione di divertirsi… A modo suo!

S. Boonen, Week end con la nonna, Sinnos, 2015, pp. 96.

Dal sito dell’editore: Cosa succede se dieci ragazzini scatenati e una nonna piena di sorprese passano un weekend in una stranissima casa nel bosco? Tra pesci mostruosi, vicini di casa invadenti, giganti ingordi e le incredibili storie che la nonna racconta, un libro pieno di avventure pazzesche, di enormi gelati e di supernonne!

R. Cavalli, Il sugo della nonna, Edizioni EL, 2017, pp. 116.

Il sito scrive: Dietro un buon sugo c’è sempre una nonna. A volte anche due. A volte in competizione tra loro. A volte, perfino, c’è un premio in palio. A questo punto si salvi chi può! Questa, però, non è solo la storia di una gara, ma è anche il racconto divertente e divertito della nostra brillante protagonista, Caterina, che ci fa vivere un’estate in campagna a casa dei simpaticissimi nonni. Non è solo questo, è anche un gioco che ci invita a capire il punto di vista del pomodoro o del ravanello o addirittura quello del piccolo verme costretto a fare l’esca per soddisfare le brame del nonno pescatore. Attenzione, bisogna amare la natura per sentire quello che dicono le piante e gli animali. Questo vale sia per i personaggi del libro che per i lettori che decidono di leggerlo: altrimenti c’è il rischio che non capiscano niente!

F. Silei, Mio nonno è una bestia!, Il Castoro, 2013, pp. 176.

Il sito così racconta questo divertente libro:  

Mio nonno è una bestia!: una storia coinvolgente ed esilarante che trascina il lettore in un vortice di situazioni inaspettate, grazie a una scrittura fresca, lieve e irriverente, capace di intrecciare alla storia lampi di delicata poesia. Un personaggio che sarà difficile non amare. E che riserverà sorprese. Perché nulla è mai come appare alla prima occhiata, e forse nemmeno alla seconda… vero nonno Constant?

«Bambini, temo che stia per arrivare vostro nonno!»
Così il papà di Marta annuncia l’arrivo di un vero e proprio ciclone per tutta la famiglia: Constant, il nonno marinaio e giramondo che i nipoti non hanno mai conosciuto.
Un nonno dalla vita avventurosa e mitica, quasi sempre assente nella vita quotidiana dei ricordi di papĂ , quando era bambino. E fonte di guai e disastri tutte le volte che invece era stato presente, nella sua vita adulta.
Ma sarà davvero così terribile? Beh… una cosa è certa: dal momento in cui nonno Constant compare sulla soglia di casa, niente sarà più come prima! E fra disastri e colpi di scena, ci sarà solo spazio per un’avventura… esplosiva.

A. Vivarelli, La nonna di Elena, Feltrinelli, 2006, pp. 128.

Dal sito Feltrinelli: Chi è la nonna di Elena? E’ una nonna fantasiosa, disordinata e un po’ matta che ha il grande dono di trasformare ogni giornata in un gioco e ogni piccolo evento in un’avventura. E fra i tanti personaggi di questa storia un po’ matta incontriamo: la terribile Martina, amica del cuore di Elena, il tuttofare Mohammed che cucina favolosi cous-cous, la petulante mamma di Elena professoressa di matematica, e poi ancora il barista Gaetano, il gatto Osiride e il grande ballerino di valzer signor Sobrero, a cui manca solo una emme per avere un cognome come si deve.

A. Nanetti, Mio nonno era un ciliegio, Edizioni Einaudi, 1998 (prima edizione), pp. 152.

Dal sito dell’editore:  “Quando avevo quattro anni, avevo quattro nonni, due nonni di cittĂ  e due nonni di campagna…”
Incomincia così questo libro che parla di un nonno straordinario e di un ciliegio, dell’oca Alfonsina e di suo marito Oreste, della nonna Teodolinda e delle sue “cose” morbide; e di un bambino, che non dimentica il nonno “matto” che si arrampicava sugli alberi e che lo ha reso tante volte felice.

 

Se cerchi dei libri d’autore per parlare dei nonni, i tre che seguono possono fare per te.

(a cura di) S. Colloredo, Il piccolo Lord, Edizioni EL, 2016,pp. 76.

La storia del piccolo Cedric adattata alla narrazione dei nostri giorni.

A. Camilleri, Magarìa, Oscar Mondadori, 2015, pp. 92.

Dal sito: A Lullina piace moltissimo passeggiare con il nonno e ascoltarlo mentre racconta storie incredibili inventate apposta per lei. Ma un giorno il nonno si accorge che la sua picciliddra è distratta e pensierosa e quando le chiede cosa non va lei confessa: tutto dipende da un sogno, il più bizzarro e stravagante che abbia mai fatto. Un omino minuscolo, tutto vestito di giallo, le ha rivelato la formula magica per far scomparire le persone, e Lullina muore dalla voglia di fare una prova! Fi ri ri ri, borerò, parupazio, stonibò, qua non sto: appena le sette parole misteriose escono dalla sua bocca la bambina scompare. Prima incredulo e poi disperato, il nonno si mette a cercarla dappertutto, invano. Possibile che quelle sette parole mammalucchigne abbiano sprigionato una magia tanto potente? Provare per credere! In questa favola sorprendente, con tre possibili finali, il maestro Andrea Camilleri celebra la fantasia e la curiosità dei bambini. Nelle illustrazioni di Giulia Orecchia risplendono i colori di una Sicilia piena di fascino e magia.

Di questo libro esiste anche la versione cartonata.

Roald Dahl, La magica medicina, Salani, ed. 2016.

Dal sito dell’editore: George ha una nonna egoista, prepotente e insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare bruchi, lombrichi e soprattutto scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti, e lo spaventa lasciandogli credere che lei possa essere una strega. Cosa può fare allora il povero George se non preparare una magica medicina che cambi almeno un po’ il carattere della nonna? Mescola in un enorme pentolone tutto quello che trova in casa, dal deodorante alla polvere antipulci, dall’olio del motore alla cera da scarpe. La nonna cambia, eccome! Peccato però che George non riesca a ricordarsi gli ingredienti e le dosi del suo magico beverone…

 

Sebbene siano piuttosto impegnativi (e vada quindi valutata con attenzione l’eventuale proposta di lettura), ho inserito anche i due libri che seguono, indubbiamente originali per i loro contenuti, la presentazione e le illustrazioni.

 A. Chambers, Il vermo, Rizzoli, 2017, pp. 462.

Un ragazzo, suo nonno e una mostruosa creatura. Un racconto di vita e di morte, senza età come le montagne e allo stesso tempo attuale, narrato da Aidan Chambers, vincitore nel 2002 del premio Andersen internazionale, e illustrato dall’estro di Peppo Bianchessi.

Guarda il video sul sito dell’editore, per conoscere di piĂą di questo libro e del suo tono narrativo.

T. Mortier, Le cose della vita, Kite Edizioni, 2017, pp.32.

Dal sito Kite Edizioni: La migliore amica di Maia è la sua adorata nonna. Ogni giorno passato con lei è indimenticabile. Ma tutte le cose, anche quelle che vorremmo inalterate per sempre, cambiano. Una storia su quello che resta quando tutto sembra perduto. Temi: complicità, perdita, determinazione, resilienza.

Sono molto utili, secondo me, le recensioni dei bookblogger indicate dal sito.

Concludendo questo articolo, mi auguro che possa esserti utile (anche in futuro, se per questo periodo avevi giĂ  progettato altro!) e ti ricordo che, nella bacheca Pinterest dedicata ai libri per bambini, che aggiorno periodicamente, puoi trovare molti altri suggerimenti di belle letture. Ti invito anche – se hai titoli che vuoi condividere con me e con chi legge questo blog – a scriverli nei commenti qui sotto. Grazie!

Lascia la tua traccia: scrivimi un commento. Grazie!

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