Chi trova una fiaba trova un tesoro

Un percorso di crescita psicologica attraverso le favole

Come prima recensione in questa rubrica ho voluto un libro che parlasse di fiabe. Non solo. Di come raccontare le fiabe ai bambini. Di più. Di come raccontare certi argomenti ai bambini grazie alle fiabe. L’ho utilizzato qualche anno fa quando ho progettato con le mie colleghe dei laboratori di attività inerenti il “vivere insieme”. Il sommario della mia copia del libro riporta ancora scritti in matita i nomi dei miei ex alunni e la suddivisione in gruppi! Ti consegno ciò che so e che penso possa servirti. 

Gli autori di questo libro edito da Erickson nel 2006 sono uno psicologo e un’insegnante di lettere. Luca Falda e Francesca Oggero conoscono bene il mondo dei bambini e dei ragazzi. Sanno che ci sono delle tappe evolutive fondamentali nella crescita. Aiutano i genitori e gli insegnanti a capirle e a gestirne gli eventuali effetti collaterali. Hanno perciò scritto questo libro di fiabe a quattro mani e hanno scelto un sottotitolo significativo: Un percorso di crescita psicologica attraverso le favole.

Il libro si articola in dodici fiabe che presentano personaggi e luoghi delle fiabe classiche: un principe, un orco, una fata, castelli, boschi e montagne. In alcune fiabe i personaggi sono delle persone comuni (un bambino, i suoi genitori), in altre sono animali con pregi e difetti umani. Com’è per questo scoiattolo, ad esempio:

Il suo nome completo è Cristino Carlo Filippo VIII. è di famiglia nobile, perciò si credeva il re del bosco. Pretendeva che tutti lo riverissero e faceva trottare al suo servizio anche i suoi genitori, che lo accontentavano quasi sempre, per paura delle sue sfuriate. Girava con una corona sul capo e pensava solo e anzitutto a se stesso.

Oppure per la scimmietta Fiammetta:

Per un po’ stava simpatica alle altre scimmiette, anche perché aveva delle idee speciali, dietro di lei, ad esempio, tutte a tuffarsi nel laghetto da una roccia altissima, o, di nascosto, ad avventurarsi in un tratto buio di foresta, in cerca di un nuovo frutto da assaggiare! Dopo qualche tempo, però, le sue amiche si allontanavano da lei, perché i loro genitori non volevano che frequentassero una scimmia così impertinente e maleducata.

I personaggi hanno caratteristiche in cui si possono facilmente riconoscere comportamenti e valori comuni. Molte volte, i protagonisti delle fiabe sono bambini che frequentano la scuola primaria. Con loro, i giovani lettori possono facilmente identificarsi, come è prevedibile che sia. Le fiabe scritte da Falda e Oggero veicolano ancora oggi – a distanza di dieci anni dalla pubblicazione – messaggi importanti sia su temi attuali sia sulle tappe evolutive del processo di crescita. Alcuni dei temi affrontati sono infatti la solidarietà, il razzismo, la diversità, la violenza, la collaborazione,… Amicizia, impegno, autocontrollo, paura, rabbia, invece sono alcune delle caratteristiche personali con cui un bambino deve fare i conti crescendo. Puoi vedere quali sono gli altri argomenti affrontati dalle fiabe se leggi il sommario dell’estratto del libro.

Oltre alla qualità della narrazione proposta, l’utilità di questo libro secondo me risiede anche

  • nel Laboratorio attivo che si trova alla fine di ogni fiaba. Qui si trovano sia attività da svolgere in classe, sia attività da fare a casa. Sono giochi, disegni, semplici costruzioni di vario tipo. A volte molto semplici, a volte più impegnativi. Esempio:

Ogni bambino disegna all’interno dei cerchi tre momenti di difficoltà che, come per Luca, sono stati per lui significativi.

  • nei Suggerimenti in pillole scritti per gli educatori. Esempio (dalla fiaba “I Buonibiss”)

Provare a … infondere nel bambino un senso di curiosità verso chi, per qualche aspetto, è diverso da lui.

La dodicesima fiaba, l’ultima, è intitolata Cerca il tesoro! ed è una sorta di caccia al tesoro, ma anche un po’ la chiave di lettura di tutto il libro perché rivela qual è il tesoro di cui si sta parlando ( e che ovviamente non dico per evitare di fare spoiler!).

Giovedì prossimo, ti aspetto con la recensione di un libro per bambini … sui libri e sul leggere! Intanto, per cortesia, se questa recensione ti è stata utile o ti ha interessato, condividila. Grazie!

 

Lascia la tua traccia: scrivimi un commento. Grazie!

Potrebbero interessarti

SaggioRundell
15 Settembre 2021

Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio

Ciao cara amica lettrice e benvenuta a questo primo articolo di consigli di lettura dopo tanto, tantissimo tempo. La pubblicazione che suggerisco oggi è Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio di Katherine Rundell, edito da Rizzoli all’inizio del 2020. Il libro è un...

girl-1848477_640
30 Novembre 2017

Cos’è l’attesa? Spiegalo con un … minibook!

Eccoci arrivate all’ultimo articolo del mese di novembre sull’attesa. Dopo aver scritto del valore dell’attesa all’inizio del mese, ho suggerito alcuni libri per bambini sullo stesso argomento e, settimana scorsa, ho fatto la recensione di un libro che racconta una storia di attesa per eccellenza: quella di Penelope che aspetta Ulisse. Oggi,...

newborn-toes-1966491_640
21 Dicembre 2017

Auguri di Buon Natale

Ciao e bentornata sul mio blog. Questo è l’ultimo post dell’anno 2017, un anno molto impegnativo e ricchissimo di stimoli e di novità che hanno portato – tra le altre cose – anche all’apertura di questo sito. Ti invito a seguirmi anche nel 2018 (il primo articolo di gennaio...