Tre motivi per creare libri a mano
Ciao cara amica lettrice e ben ritrovata.
Oggi parliamo di libri fatti a mano, cioè quei libri che nascono dall’inventiva personale e che possono essere una grande soddisfazione per chi li crea.
Hai mai pensato che si possono facilmente riproporre anche in classe?
I motivi per cui proporre ai bambini di costruire da sé un proprio libro (con il tuo aiuto, s’intende, eh!) sono tre.
1) È una questione di sviluppo della creatività
Creare libri a mano infatti
- stimola la fantasia. I libri fatti a mano possono nascere inaspettatamente: una forma, una suggestione, un colore possono spingere la fantasia a creare luoghi e ambientazioni impensati fino a un attimo prima.
- Solletica l’immaginazione. Chiedi ai bambini: chi vivrà tra le pagine che avete creato? Cosa succederà? Qual è il piccolissimo dettaglio su cui si possiamo posare la nostra attenzione? Com’è il personaggio che avete pensato, riusciamo a descriverlo? E via!
- Attiva numerose capacità. Da quelle di base a quelle più complesse, ogni abilità è chiamata a mettersi in gioco. Il bello? Decidi tu dove e quando fermarti, in base all’età e alle capacità dei tuoi bambini.
2) È una questione educativa
Fare libri a mano
- permette di sperimentare forme, grandezze, consistenze dei materiali, ma anche capacità, pazienza, tenacia di chi costruisce. Raggiunto uno step perché non provare a raggiungere quello successivo?
- Lascia spazio all’errore e al limite, che diventano fonti di nuove scoperte: come in ogni viaggio, si parte con una méta, ma l’imprevisto è comunque un fedele compagno: perché non ascoltarlo quando chiama? A volte le soluzioni a cui conduce sono insospettabili …e lo stupore enorme!
- Presenta diversi gradi di complessità e può essere adattato alle diverse necessità: poniti degli obiettivi in linea con l’età dei tuoi alunni, metti da parte il giudizio di attenderti il “bello” e punta al fare esperienza. Rimarrai sorpresa del percorso che farete insieme (eh sì, ricorda che nell’attività ci sei dentro anche tu!).
- Se proposto come attività di gruppo, con tutte le accortezze e i limiti della situazione attuale che rientreranno nella progettazione, attiva tutta una serie di capacità altre (e di cui avevo già in parte scritto qui a proposito del lapbook).
3) È una questione pratica
Perché
- per creare libri fatti a mano basta poco: si può partire da un foglio di carta A4 per iniziare a realizzare un proprio libro e via via che si acquisisce dimestichezza e desiderio rendere sempre più sfidante l’obiettivo.
- Creare libri a mano è rispettoso dell’ambiente: dedicandoti alla preziosa attività del recupero, ti accorgerai di non guardare più alla carta nello stesso modo! Imparerai senza accorgertene a valutare la consistenza migliore della carta per le tue creazioni, a pesare la grammatura dei fogli pressoché a occhio (come in cucina!), a saper riconoscere i tipi di carta dalla superficie o dal suono che li caratterizza: non è fantastico? Ogni ritaglio o pezzo di carta che incrocerà la tua intenzione creativa potrà diventare la copertina, un inserto o un dettaglio delle pagine dei tuoi libri e anche riciclare sarà ancora più naturale del solito.
4) Volendo, c’è una quarta questione, che a me piace moltissimo ed è la… questione di feeling!
Già, al di là dei motivi che ho scritto sopra (validissimi per le attività in classe, eh!) cominciare a costruire libri e prestarvi attenzione – come si dice – aprirà un mondo proprio a te che in classe lavori e il rischio che correrai sarà quello di non poterne più fare a meno e di vedere in ogni singolo foglio da riciclo una potenziale coppia di pagine per il tuo libro!
Vedrai tuttavia che, se cominci, sarai ben contenta di correre questo rischio! 😉
Aggiornerò il blog sulle mie produzioni: intanto, se vuoi saperne di più dei miei dietro le quinte iscriviti a “Tempo di”, la newsletter mensile. Sarai sempre aggiornata sulle novità. Ti aspetto!
Grazie,
Michela