Via Roma 73
Speranza, Faris e Rafik sono tre bambini di origine rispettivamente rumena, siriana e marocchina che hanno tre storie importanti alle spalle.
Speranza arriva in Italia dopo aver compiuto tre anni. Suo papà riesce a ritrovarla in una Casa Famiglia dove era stata portata subito dopo la nascita.
Faris è un bambino scappato dalla guerra in Siria. Suo papà ha organizzato il viaggio in Europa perché moglie e figlio potessero salvarsi. Promette loro di raggiungerli appena possibile. Quando riesce ad arrivare anche lui in Italia, Faris si accorge però che suo papà si è “ammalato di guerra” e si è chiuso in un doloroso silenzio.
Rafik è un bambino che si trasferisce in Italia con i genitori e le tre sorelle. Cercano condizioni di vita migliori e un lavoro per il papà. È molto arrabbiato perché ha dovuto lasciare il Marocco e gli amici.
Speranza, Faris e Rafik si trovano tutti e tre a vivere in un caseggiato in Via Roma 73, un edificio brutto e sporco di cui quasi nessuno ha cura. I tre bambini si conoscono e diventano amici. Si accorgono poco a poco che Via Roma 73 non è più un posto così brutto in fondo. Lì ci sono le loro famiglie e i loro amici. Riescono a trasformare quel posto nel luogo degli affetti, dove si può vivere godendo della felicità faticosamente riconquistata.