Incontri con l’autrice

Incontrare chi scrive libri è offrire ai bambini una storia OLTRE il libro.

 

Ciao, carissima amica lettrice, e benvenuta in questa pagina, che è dedicata agli incontri con l’autrice che propongo a partire dalla lettura dei miei libri.

Prima di iniziare a raccontarti nello specifico di cosa sono gli incontri con l’autrice e come li propongo io, ti invito a leggere la pagina chi sono: lì troverai le informazioni che mi riguardano e alcune notizie sul mio modo di lavorare. Sono convinta che, quando si sceglie di intraprendere un progetto comune (e condividere un progetto in cui riponiamo delle aspettative lo è!), si costruisce un percorso insieme e si vuole essere sicure che la persona che lo propone faccia al caso nostro.

Ti parlo di me sì, quindi, ma… la protagonista sei sempre tu.

Buona lettura e… grazie per essere qui.

 

Gli incontri con l’autrice: da dove nasce la mia proposta?

In questi anni, incontrando tanti bambini e bambine di diverse età, ho imparato che a loro piace molto ascoltare le storie che scrivo e che interpreto. Sono curiosi e hanno tantissime domande da farmi ogni volta: sui motivi che portano a scrivere, sulla storia, sul perché un personaggio si comporta in un modo e non in un altro, per esempio.

Andare in libreria, in biblioteca o a scuola a parlare dei miei libri significa per me aiutare chi si rivolge a me a trattare i vari argomenti a cominciare da una storia. Vuol dire partire dalla lettura per esplorare il mondo. Il mondo reale e quello della scrittura. La dimensione sociale della realtà e quella emotiva.

Il tema dell’esplorazione è uno dei temi che ricorre spesso nella mia modalità narrativa (puoi leggere ad esempio questo articolo in cui scrivo del bellissimo contenuto gratuito che è in regalo iscrivendoti alla newsletter: hai già visto? ^^).

 

Considera che quello che scrivo nasce dalla mia esperienza personale di anni di incontri con i miei giovani lettori, anni durante i quali ho riflettuto, approfondito e migliorato il modo di gestire gli incontri con chi legge i miei libri. So di essere, tuttavia, sempre in cammino e in fase di apprendimento, per cui quello che scrivo può sempre essere migliorato e, soprattutto, adattato il più possibile al contesto in cui vado a lavorare.

L’incontro con l’autrice è una grande opportunità per i bambini perché possono intuire quanto sia profondo il mondo che c’è sotto un libro! Non a caso, per parlare dei libri con loro, uso spesso l’immagine di un iceberg!

 

A chi sono rivolti gli incontri con l’autrice

  • A bambini e bambine, ragazzi e ragazze, dai 5 anni ai 12, a seconda del libro scelto.
  • Alle loro insegnanti e agli adulti che vogliono partecipare. In un gruppo c’è un posto per ciascuno: basta allargare il cerchio e ci stiamo tutti comodi!

 

Proporre un incontro con l’autrice: perché?

Dall’esperienza che ho fatto e dalle riflessioni che l’accompagnano costantemente, gli incontri con l’autrice che propongo:

  1. favoriscono l’avvicinamento alla lettura perché permettono di intuire gradualmente come il libro sia un oggetto molto ricco, che ha una storia…dentro la storia che si legge;
  2. stimolano la curiosità di sapere da dove nasce l’idea che diventa storia per un libro, di sapere come si scrive, come nasce un libro e perché, di conoscere i suoi retroscena, gli aneddoti che lo caratterizzano, i suoi “dietro le quinte”;
  3. incuriosiscono perché si arriva a comprendere come ci sia tutto un mondo che ruota attorno al libro: da chi lo scrive a chi lo edita, a chi lo impagina, a chi provvede alle eventuali illustrazioni, via via, fino a chi si occupa della distribuzione e di farlo arrivare sugli scaffali della libreria dove lo troviamo con il suo inconfondibile profumo di carta stampata;
  4. permettono di conoscere le idee, le suggestioni, ma anche le “radici” narrative e i valori che sottendono il libro presentato (è questo, in particolare, un punto che matura e si approfondisce col tempo e con le riflessioni che questo permette);
  5. offrono numerosi spunti di riflessione, a vari livelli: tanto per citarne alcuni, dall’aspetto narrativo all’aspetto pedagogico a quello più tecnico legato a stampa e grafica ad esempio, e altri.

 

E inoltre…

Incontrare chi scrive libri

  1. è incontrare un volto, una storia personale, una serie di idee che fanno da sfondo e da contrappunto alle storie dei libri di quell’autore;
  2. è conoscere la voce autentica di chi ha scritto il libro che leggiamo, della sua concezione della realtà (e quindi legato anche all’attualità) e della sua interpretazione della stessa;
  3. è creare la consapevolezza di punti di vista differenti, che si  incontrano e si nutrono reciprocamente: il punto di vista, ad esempio, dell’autrice oppure dei personaggi dei suoi libri e, ovviamente, quelli di alunni e di insegnanti;
  4. è un’occasione che è considerata a lungo come speciale dai ragazzi perché è attesa, preparata, vissuta con tutto il bagaglio di aspettative e di emozioni tipico di un evento importante;
  5. permette di sperimentare il piacere della lettura fatta a voce alta o interpretata direttamente da chi le parole del libro le ha scelte, scritte, pensate e volute;
  6. è un’opportunità singolare che, per tutti i motivi elencati sopra, dà un contributo unico nello sviluppare curiosità, interesse, fantasia, creatività e desideri (di apprendere, di saperne di più, di provare, di mettersi alla prova,…).

 

I vantaggi dell’incontro con l’autrice

Quando l’incontro con l’autrice avviene in classe, e magari all’interno di un progetto educativo e didattico pensato ad hoc, può essere:

  1. “personalizzato” sulla classe o su un progetto specifico che la classe sta sviluppando. Mi è capitato molto spesso, ad esempio, di intervenire nell’ambito di specifici progetti di lettura, ma anche di progetti di educazione alla cittadinanza o di intercultura oppure di prevenzione al fenomeno del bullismo, ad esempio;
  2. modulato sul profilo relazionale ed emotivo della classe di cui sono ospite: se è concordato con gli insegnanti, si può privilegiare un piano di lettura rispetto ad un altro, magari più significativo per quella classe (il discorso dei piani di lettura è frequente con il libro Via Roma 73, ma può essere fatto per ogni libro);
  3. prolungato nel tempo con altre attività di approfondimento da parte delle insegnanti di classe (a richiesta fornisco suggerimenti, indicazioni o consulenza);
  4. continuato in classe con specifici laboratori ARTLab™, che ho studiato appositamente e di cui ho scritto in questo articolo.

 

L’incontro con l’autrice NON è per te se:

Per la mia modalità di lavoro, mi sento di specificare che gli incontri che conduco

  • non sono una direzione a senso unico dove io parlo e leggo e chi c’è ascolta e basta. Preferisco l’interazione diretta e il confronto e, quando il numero degli alunni e alunne, per varie ragioni, è alto, mi accordo sempre prima con le insegnanti per garantire, con una rappresentanza, almeno una certa quantità di interazioni.
     
  • non sono LA soluzione: ad esempio, al fatto che un bambino legga troppo poco, all’argomento che si vuole trattare, alla promozione del piacere di leggere ora e per sempre,… Come ben sai, tutto questo è frutto di un’azione costante, lenta, graduale, che necessita di essere progettato, che richiede tempo, attenzioni, cura e molto altro: il mio intervento si inserisce all’interno del percorso molto più lungo degli apprendimenti e delle opportunità che progettiamo perché questi abbiano luogo, a scuola e fuori. Il mio contributo è sicuramente modesto di fronte alla grandezza di tutto questo, ma è quel piccolo passo che comunque mancherebbe all’interno di un percorso così strutturato.
     
  • non sono un “dover esserci” a tutti i costi. Gli incontri che propongo vogliono essere un luogo significativo di lettura, condivisione e riflessione, in cui ogni bambino possa “essere parte” dell’esperienza proposta in un’ottica di scambio reciproco. Questo, molte volte, si traduce nel prepararsi all’incontro (con modalità che vanno dall’aver già letto il libro all’averci magari lavorato in classe oppure all’averne conosciuto la storia o avvicinato alcuni temi,..) in modo da coglierne i frutti migliori. Se non sei convinta di quello che ti propongo, aspetta e pensaci. Oppure contattami per parlarmi dei tuoi dubbi: sono sicura che entrambe possiamo lavorare più serenamente se condividiamo una scelta comune.

 

Ed ora ti invito a proseguire nella lettura per conoscere tutti gli elementi pratici del servizio.

 

Come funziona

Puoi avere un incontro con l’autrice nella tua classe o nella tua scuola in tre semplici mosse:

  1. Scegli il libro su cui vuoi si svolga l’incontro.
  2. Decidi se abbinarlo a uno dei rispettivi laboratori ARTLab™.
  3. Scrivimi per prendere accordi sulle date disponibili e/o per qualsiasi dubbio o domanda: sarò felice di aiutarti a risolverli.

 

Tempi

Gli incontri con l’autrice si svolgono durante tutto l’anno scolastico.

Se, però, hai necessità di organizzare gli incontri in una data precisa o in una settimana specifica dell’anno per particolari iniziative (es. Mostra mercato del  Libro, Settimana della Lettura, Giornata del Libro,…), tieni presente che alcuni periodi sono più ambiti di altri e, per assicurarti gli incontri con l’autrice proprio nella data esatta, è meglio che li prenoti quanto prima.

Basta una telefonata o una mail per assicurarti che il periodo desiderato sia libero.

Per quanto riguarda la durata di ogni singolo incontro, invece, considera circa un’ora per l’incontro on-line e un’ora e mezza per quello in presenza (poi dipende anche dall’età dei bambini: ad esempio, per i bambini fino alla seconda primaria, preferisco rimanere entro l’ora anche negli incontri in presenza).

 

Modalità di svolgimento degli incontri

Ti rimando a questo articolo per leggere come conduco, in linea generale, gli incontri con l’autrice in presenza.

Tieni presente che quelle dell’articolo sono indicazioni di massima: molte cose sono cambiate (a partire dal mio modo di lavorare ^^) negli ultimi due anni e non è escluso che io apporti via via agli incontri le modifiche che ritengo più opportune.

Anche in questo caso, per qualsiasi domanda, ti invito a scrivermi e a farmi tutte le domande che vuoi.

 

Quanto costa?

Il prezzo di un incontro con l’autrice è di norma di 70,00 euro per l’incontro online e di 150,00 euro per un incontro in presenza. Potrò, tuttavia, elaborare una proposta personalizzata per te solo tenendo conto di alcuni altri fattori che ti chiederò quando mi contatterai (es. numero delle classi e degli incontri, numero delle copie dei libri acquistati, affiancamento ai laboratori abbinati ai libri,…). 

Tieni conto che la cifra sopra indicata è comprensiva del 4% per rivalsa INPS e che emetto fattura elettronica (ricorda che sopra i 77,47 euro devo aggiungere 2 euro di marca da bollo).

 

È il momento di salutarci

Mi piace che le informazioni siano chiare e i dubbi risolti con trasparenza. Se io dovessi aver trascurato di dare la necessaria importanza a elementi che sono per te significativi, per favore scrivimi: sarò felice di rispondere a ogni domanda e risolvere eventuali dubbi.

Prima di concludere la pagina, se sei interessata a questa opportunità per le tue classi, ti invito a contattarmi per chiedermi tutto ciò che desideri: sarò felice di poterti aiutare.

Grazie di essere qui.

A presto,

Michela

 

 

Chi ha già partecipato agli incontri dice

 

“Grazie a te per la splendida opportunità! I bambini hanno raccontato con grande entusiasmo l’esperienza vissuta. Hai saputo coinvolgere tutti noi con la tua empatia e professionalità. Hai reso la lettura di questo libro un’emozione autentica! Grazie ancora da parte nostra e dai bambini” – Patrizia e Roberta – insegnanti di scuola primaria

 

“La volevo ringraziare ulteriormente. Anche la collega, con la quale ho appena parlato, ha espresso un alto grado di soddisfazione nei suoi confronti. Anche i bambini tutti sono rimasti soddisfattissimi. Veramente grazie ancora per la tanta disponibilità che ha dato.” – Ermelinda – insegnante di scuola primaria

 

“La ringrazio tanto per l’incontro di oggi. I ragazzi sono rimasti veramente contenti, è stata una bellissima esperienza sia per loro che per noi. Grazie di cuore!” – Adele e Francesca – Insegnanti di scuola secondaria di I grado

 

Potrebbero interessarti